Ho iniziato a leggere questo libro perché sono affascinato da sempre da Einstein.
Un genio assoluto che ha avviato un cambiamento epocale della fisica e della conoscenza dell’universo.
Devo dire che ad un certo punto l’ho trovato un po noioso ma vale la pena arrivare fino in fondo, alla scoperta della rivelazione dell’autore, che ha usato la figura di Einstein per esporre una sua teoria sulla creazione molto affascinante.
“«Esatto. Un essere umano è fatto di cellule, tessuti, organi, sangue e nervi. Questo è il suo hardware. Ma l’essere umano è molto più di questo. È una struttura complessa che possiede una coscienza, che ride, piange, pensa, soffre, canta, sogna e ha desideri. Noi siamo molto, molto di più che la mera somma delle parti che ci costituiscono. Il nostro corpo è l’hardware attraverso il quale passa il software della nostra coscienza».”
(da “L’enigma di Einstein” di José Rodrigues dos Santos)